Primavera, Zanchetta: "Ho sempre ammirato Calha. Raccomandato? Sono invidiosi"

Primavera, Zanchetta: "Ho sempre ammirato Calha. Raccomandato? Sono invidiosi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 10 dicembre 2024, 12:36Primavera
di Marta Bonfiglio

Nella primavera dell'Inter, a centrocampo gioca anche Zanchetta, il figlio del mister che ha diciott'anni e non ha mai avuto un piano B: "A Cremona giocavo in un oratorio vicino casa. Stavo lì tutto il giorno, da mattina a sera, ma non ho mai pensato di fare altro. Mio padre non mi ha mai influenzato nella scelta, anzi, essendo il mio allenatore mi tratta come gli altri. Quando c’è da dirmi 'bravo' lo fa, ma quando deve strigliarmi è il primo". Come in occasione del derby perso 3-1: "Una strigliata meritata, aggiungerei. Non giocai una grande partita. Il nostro è un rapporto schietto e diretto. Non è facile giocare in una squadra dove tuo padre fa l’allenatore, ma l’abbiamo sempre gestita bene".

Mattia - scrive La Gazzetta dello Sport - ti dà un pensiero netto, deciso, come quando si finisce a parlare di chi gli dà del "raccomandato" perché è il figlio del mister: "Ci convivo da sempre. Le persone, a volte, sono solo invidiose, ma la verità è che senza la testa e la costanza non vai avanti comunque. Io vivo in Convitto, papà a Milano, quando ci vediamo guardiamo qualche partita ma cerchiamo di non parlare di pallone. Almeno lì…".

E ancora: "Ho sempre ammirato Busquets e Kroos, ora studio da Rodri e Calhanoglu. Papà mi ha raccontato che nelle giovanili dell'Inter rischiò di essere scartato. Non cresceva in altezza, poi si infortunò due volte al menisco. È stata dura".