Primavera, Inter-Cesena 3-2: Zouin incanta, Aidoo croce e delizia. Le pagelle nerazzurre
Calligaris 6 - Poco impegnato dal Cesena e incolpevole sui gol. Ottime letture sui cross, viene tradito dalla sua difesa sui movimenti letali dello scatenato Coveri.
Aidoo 5.5 - Croce e delizia della formazione nerazzurra, con delle disattenzioni croniche che ricordano quelle del peggior Dumfries e dei movimenti offensivi che ricordano quelli del miglior Dumfries. In attacco, seppur con qualche azione confusa, è spesso l'uomo in più. Ma sbaglia sul 3-2. (dall'86' Tigani sv - Pochi minuti per amministrare la sfida).
Re Cecconi 5.5 - Sbaglia tanto in fase di costruzione e, al pari di Alexiou, è tutt'altro che perfetto in marcatura. Perini e Coveri mandano in tilt il blocco centrale nerazzurro, spende anche un giallo evitabile.
Alexiou 5.5 - Il leader e veterano difensivo affonda insieme al reparto arretrato sulla spinta del Cesena. Sulla prima rete c'è il suo marchio, poi partecipa alla confusione generale nella ripresa.
Motta 6 - Qualche cross interessante e qualche bella combinazione con Zouin, ma anche delle disattenzioni difensive che potrebbero costare caro. Zanchetta lo sostituisce con Cocchi, che ci mette più grinta. (dal 57' Cocchi 6 - Spinta e ordine sulla corsia sinistra, per quello che viene ritenuto il nuovo Dimarco. L'Inter deve difendersi ed esegue con attenzione).
Venturini 6 - Uno dei leader del reparto nevralgico nerazzurro, anche se con qualche errore di troppo. Avrebbe la chance del vantaggio, ma è tutto fermo per offside. Perde qualche pallone di troppo, ma non la lucidità nei momenti chiave.
Zanchetta 6 - Il suo omonimo lo schiera come centromediano metodista davanti alla difesa, che si abbassa tra i difensori ed effettua la prima costruzione. Un compito svolto alla perfezione, insieme a quello di ultimo baluardo davanti ai disattenti Alexiou e Re Cecconi.
Zarate 6.5 - Molto fumoso nel primo tempo, ma si costruisce due occasioni: un tiro alto e un colpo di testa interessante. Nella ripresa ubriaca di finte il difensore e sigla il 3-1 con una grande conclusione: è la sua prima rete in campionato. (dall'86' Della Mora sv - L'arma difensivsa per chiudere e blindare il risultato).
De Pieri 7 - Che gara, la sua! La doppietta di Zouin sull'altra corsia potrebbe eclissarlo a livello mediatico, invece l'esterno nerazzurro risponde con novanta minuti di pura qualità e intensità. Serve gli assist per le reti del 2-1 e del 3-1, ma non solo: nel finale agisce da riferimento avanzato, guadagnandosi falli a profusione. Così si fa.
Lavelli 5.5 - Un colpo di testa nei primissimi minuti, un tiro sbilenco e poco altro. Tante corse a vuoto e pochissimi palloni toccati per il centravanti, che troppo spesso si trova fuori dal gioco e dall'azione. (dal 78' Spinaccé sv - Per lui vale lo stesso discorso fatto per Lavelli: non si mette in mostra).
Zouin 7 - Troneggia nel primo tempo, il classe 2006, con una splendida doppietta. Sul primo tiro c'è la profonda complicità di Veliaj, ma la rete del 2-1 è tutta sua: tiro al volo da campione e traiettoria che non lascia scampo al portiere. Non aveva mai segnato prima di questo pomeriggio, brilla come una stella nella seconda da titolare prima di sfumare alla distanza. (dal 78' Quieto sv - Ingresso positivo ad orchestrare ogni singola ripartenza).
All. Zanchetta 6 - Osa col turnover in vista della Youth League, concedendosi forse qualcosa di troppo contro una formazione in salute e tatticamente preparata, ma non sbaglia una mossa. Zouin è la sua scommessa vinta, con la doppietta che vale la vittoria, ma non può sorridere per gli svarioni difensivi e quella mezz'ora in apnea. I suoi soffrono troppo, ma portano a casa un successo che vale oro: quarta vittoria consecutiva e primo posto momentaneo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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