Mondiali 2034 in Arabia, è già caos per le date: si giocherà in inverno

La FIFA ha ufficializzato le sedi dei prossimi due Mondiali di calcio. L’edizione 2030, la 24ª nella storia del torneo, si svolgerà in Spagna, Portogallo e Marocco, con alcune partite celebrative ospitate in Uruguay, Argentina e Paraguay per commemorare il centenario del primo Mondiale. Per il 2034, invece, il torneo sarà interamente organizzato dall’Arabia Saudita, scelta che non ha sorpreso, dato che il Paese era l’unico candidato.

Nonostante le polemiche scatenate dall’edizione del Qatar 2022, soprattutto sul mancato rispetto dei diritti umani, la FIFA ha assegnato un punteggio di 4,2 su 5 alla candidatura saudita, evidenziando però diverse criticità da affrontare. Tra le principali sfide figurano la costruzione di nuovi stadi – 8 su 15 sono ancora da realizzare – e la necessità di migliorare infrastrutture come trasporti e alloggi.

Il Mondiale saudita si svolgerà tra novembre e dicembre, come accaduto in Qatar, per evitare le elevate temperature estive. L’organizzazione ha pianificato la costruzione di 175.000 nuove camere d’albergo e infrastrutture moderne in cinque città principali: Riad, Jeddah, NEOM, Abha e Al Khobar.

Tuttavia, l’assegnazione porta con sé la necessità di migliorare le leggi sul lavoro per proteggere i futuri operai coinvolti nelle grandi opere, un punto già critico in passato. Con dieci anni a disposizione e risorse economiche significative, l’Arabia Saudita punta a realizzare un evento all’avanguardia, ma sotto stretta osservazione per garantire che il rispetto dei diritti umani sia una priorità.