Inzaghi in conferenza: "Onana può giocarsi il posto con Handanovic. Le vittorie un punto di partenza"
In conferenza stampa Simone Inzaghi ha parlato della vittoria dell'Inter in casa del Sassuolo per 2-1. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Tuttomercatoweb.
Come vedi Mkhitaryan, quale sarà il suo ruolo da qui in avanti?
"È entrato molto bene, è stato un innesto importantissimo che ci ha aiutato tantissimo. Abbiamo giocato male tecnicamente a inizio primo tempo, contro il Sassuolo devi giocare bene tecnicamente, paradossalmente abbiamo giocato meglio dopo il loro gol. Potevo alzarlo, lo ha già fatto, ma a metà campo mi dava tanto in quel momento, ho pensato di togliere i due attaccanti dopo il vantaggio perché abbiamo una sfida importante davanti".
Recupererai qualcuno con il Barcellona?
"Penso che saranno questi, poi nel calcio mai dire mai. Correa e Lukaku penso che devono aspettare ancora un attimo, Brozovic qualche giorno in più, è normale che questi tre giocatori mi permetterebbero di avere delle rotazioni, cambiare gli uomini perché la squadra ha avuto grandissima voglia di vincere ma ci sono stati momenti di sofferenza perché energie fisiche e mentali se ne erano spese tantissime".
Un'altra volta in vantaggio vi siete fatti raggiungere ma stavolta avete ben reagito. Vi aspetta un bel filotto di vittorie adesso?
"Questa è la nostra speranza, si lavora per questo. Abbiamo del terreno da recuperare. Sappiamo che abbiamo avuto qualche giocatore fuori che è ancora out, ma già con la Roma avevo detto che ero abbastanza sereno nonostante quello che si diceva, i titoli che si facevano, ma c'era la speranza, la voglia, qualche segnale, poi da allenatore il ko con la Roma era una grandissima delusione ma avevo rivisto la squadra che cercavo, ma poi aveva perso la partita. Queste due vittorie sono un punto di partenza".
Perché hai scelto Onana? È una gara della svolta?
"Handanovic è un valore aggiunto, ha fatto la storia dell'Inter e ha fatto questi 15 mesi con me molto bene ma Onana in 2 mesi ha dimostrato di potersi giocare il posto con Handanovic e tutte le volte lo valuterò come con De Vrij e Acerbi, come vorrei fare per i miei attaccanti. Con gli allenamenti e 3 partite in Champions ha dimenticato che può essere un portiere titolare dell'Inter, senza dimenticare Handanovic che quando è stato fuori ha sempre aiutato i compagni. Parlare di svolta no, sono due ottimi segnali queste vittorie. Ora ci sarà un tour de force, dovremo affrontare queste gare una alla volta sapendo che troveremo un avversario fortissimo e andremo a giocarcela nel migliore dei modi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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