Inter, l'attivo di mercato è lontano. Cedere Skriniar eviterebbe il sacrificio di due big
Cedere ora Skriniar per evitare un sacrificio maggiore tra qualche mese. Sembra essere questo l'imperativo dell'Inter, secondo La Gazzetta dello Sport. L'attivo di mercato da 60-80mln è infatti lontanissimo per i nerazzurri, che hanno effettuato entrate destinate a coprire all'incirca la metà della cifra: 20mln per Pinamonti, 15mln per Casadei e il riscatto di Di Gregorio. Forse sarebbe servito accettare l'offerta estiva del PSG per Skriniar, che è stata respinta per svariati motivi: era la stessa di giugno, da 50mln, non c'era tempo per intervenire e trovare un sostituto credibile e c'era fiducia sul rinnovo dello slovacco. Invece Skriniar aveva già pianificato il suo addio, destinazione-Tour Eiffel, con una proposta impareggiabile.
Ora l'Inter dovrà agire: cederlo significherebbe smantellare il terzetto difensivo titolare, ma anche incassare qualcosa. E, ingaggiando il sostituto con un prestito con obbligo, si potrebbe effettuare una cessione utile per il bilancio. Senza l'addio dello slovacco, c'è il fortissimo rischio di un triplo addio: Skriniar a zero il 30 giugno, un big (Dumfries?) per raggiungere l'attivo di mercato e un altro per poter aumentare il budget in vista della sessione estiva. Uno scenario da incubo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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