FIFA, assegnati i Mondiali 2030 e 2034: maxi edizione per il centenario e ritorno in Asia
La FIFA ha ufficialmente decretato i Paesi ospitanti delle edizioni 2030 e 2034 dei Mondiali di calcio, le prime ad essere assegnate per acclamazione, dato che ciascuna edizione aveva un'unica candidatura.
Mondiali 2030: celebrazione del centenario
La 24ª edizione dei Mondiali sarà un evento unico nella storia del calcio. Il torneo si disputerà in sei Paesi: Spagna, Portogallo e Marocco ospiteranno la maggior parte delle gare, ma alcune sfide si giocheranno in Argentina, Uruguay e Paraguay. Questa scelta celebra il 100° anniversario del primo Mondiale, disputato in Uruguay nel 1930 e vinto dalla Celeste. È la prima volta che una competizione iridata si svolge in così tante nazioni, segnando un omaggio storico a un secolo di calcio mondiale.
Mondiali 2034: l’Arabia Saudita protagonista
L’edizione del 2034 tornerà a una formula tradizionale con un unico Paese ospitante. Sarà l’Arabia Saudita a organizzare la 25ª edizione del torneo, riportando la competizione in Asia dopo il Mondiale in Qatar del 2022. Dopo il ritiro dalla corsa per il 2030, il Paese mediorientale ha puntato tutto sul 2034, riuscendo a ottenere l’assegnazione. Vista l’esperienza del Qatar, c’è la possibilità concreta che la rassegna si giochi durante l’inverno del 2034, per evitare le torride temperature estive che caratterizzano l’Arabia Saudita. Un aspetto che, se confermato, segnerebbe un’altra svolta nell’organizzazione dei tornei iridati.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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