Il mercato si scalda e l'Inter vuole chiudere la porta: c'è Bento come vice Sommer

L'Inter vuole chiudere la porta a doppia mandata. Una delle chiavi dello scudetto è stata la fase difensiva e la squadra di Inzaghi ha dimostrato una solidità invidiabile. In 34 partite di campionato sono stati appena 18 i gol subiti dalla retroguardia nerazzurra che ha trovato in Yann Sommer un vero e prorpio muro invalicabile. Sono ben 18 fino ad ora le partite che il portiere svizzero ha chiuso con la porta inviolata ed è per questo che la società sta cercando un degno sostituo dell'ex Bayern. Il nome lo sanno tutti ed è quello di Bento Matheus Krepski, semplicemente Bento

Come vi abbiamo raccontato nelle ultime ore il portiere dell'Atlhetico Paranaense sembra avere nel destino i colori nerazzurri. Secondo la Gazzetta dello Sport  il costo è di 20 milioni di euro e l'Inter sarebbe pronta a chiudere in tempi brevi l'operazione soprattutto per la concorrenza destinata ad aumentare dalla Premier League. Se il prezzo del cartellino può spaventare, l'intesa con il giocatore non dovrebbe essere difficile e il collante dell'operazione potrebbe essere Julio Cesar. L'accelerata nella trattativa si è resa necessaria anche perchè Emil Audero, attuale vice di Sommer, sembra destinato a lasciare l'Inter nonostante la società non abbia dato segnali di chiusura alla sua permanenza. Di Gennaro al contrario dovrebbe essere riconfermato nel ruolo di terzo anche per questioni di lista UEFA.

Ci sono ache voci che non credono alla trattaiva Bento, come quella dell'agente Sabatino Durante che intervistato da TvPlay ha dichiarato: "Quella per Bento è più una claque mediatica che una vera e propria trattativa di calciomercato. L'anno scorso io e Ausilio abbiamo parlato di lui, però l'Inter è abituata a risolvere il problema portieri a parametro zero." Si vedrà quello che accadrà ma Sommer non può bloccare gli anni della carta d'identità come i calci di rigore. Recentemnete il portiere è stato esaltato anche dall'ex portiere nerazzurro Tommaso Berni che intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva ha detto: "E' difficile arrivare in un calcio nuovo ed essere così dominante e presente, partecipe nella vittoria. Merito a lui, società e mister, ma anche a tutta la squadra che ha creato una sintonia importante. Tante gare senza subire gol non sono un caso". Se Sommer quindi è il presente, Bento sembra essere il nome più caldo per il futuro mentre in prosepttiva c'è anche la pista che porta a Cavlina, il gioiello croato della Lokomotiv Zagabria. Una cosa è certa, dopo l'attacco e il centrocampo con gli arrivi di Taremi e Zielinski l'Inter vuole blindare anche i pali.