Le pagelle di Inter-Napoli Femminile: premiata ditta Bowen-Magull, nerazzurre solide

Rúnarsdóttir 6: Una gara da spettatrice non pagante. Non deve praticamente mai intervenire e il Napoli non riesce mai ad arrivare al tiro in maniera realmente pericolosa.

Bowen 7: Sulla sua fascia l’Inter affonda con grande facilità. Dal suo piede nascono le occasioni migliori, suo l’assist per l’1-0 nerazzurro.

Milinkovic 6.5: Tanta garra in difesa, non tira mai dietro la gamba quando serve. Dalle sue parti non si passa.
 
Andrés 6: Come la compagna di reparto, non concede praticamente mai nulla alle attaccanti avversarie.

Merlo 6: Meno appariscente rispetto a Bowen, bada al sodo senza concedersi troppe incursioni offensive. Porta comunque a casa la sufficienza senza strafare.

Magull 7: Conferma l’ottimo momento di forma con il gol che porta in vantaggio le nerazzurre nel primo tempo, con un gran colpo di testa. Sicuramente tra le MVP di questa partita.

Csiszar 6.5: Fa tanta legna in mezzo al campo e supporta anche la manovra offensiva. Nella ripresa fa tremare tifosi e compagne, ma si trattava fortunatamente solo di crampi. Dall’81’ Detruyer s.v.

Karchouni 5.5: Non è ancora al meglio e si vede, ha un paio di occasioni per far male ma la mira non è quella dei giorni migliori.

Serturini 6.5: Tra le più propositive in zona offensiva soprattutto nel primo tempo, nella ripresa paga invece un po’ di stanchezza e viene sostituita al 67’ da Bartoli. Dal 67’ Bartoli 6: Aiuta a far legna in mezzo al campo.

Wullaert 6: Un po’ in ombra rispetto alle ultime uscite. Stavolta si concede un turo di pausa dove si occupa per lo più di aiutare la squadra a salire. Dall’81’ Bugeja s.v.

Cambiaghi 6.5: Nel primo tempo aiuta a tenere alta la squadra, facendo tanto lavoro sporco. Non arriva il gol personale, ma non sono mancati gli spunti in aiuto alle compagne. Dal 58’ Polli 5.5: Non riesce mai a creare pericoli in zona offensiva.

Allenatore: Piovani 7: Schiera la formazione migliore possibile e porta a casa un risultato pesante, in attesa di quelli delle avversarie. Gestisce bene anche i cambi e, per ora, la sua Inter è seconda.