ESCLUSIVA - Cardenas (Espn): "Sanchez può anche rimanere. E l'Inter avrebbe un problema"
Vidal sempre più vicino, Sanchez si vedrà. I due calciatori cileni dell'Inter sono sempre più lontani da Milano, ma mentre Arturo sembra ormai prossimo a trovare un accordo per la buonuscita, per poi con ogni probabilità tornare in Sudamerica (Flamengo), sul fronte Alexis è filtrato negli ultimi giorni un appello alla "calma": tradotto, se non dovessero arrivare offerte che lo soddisfino, la sua permanenza in nerazzurro non sarebbe da escludere totalmente.
La redazione de L'Interista ha contattato il giornalista di Espn Maks Cardenas, connazionale dei due, per parlare di queste tematiche.
"Se non arrivano offerte che lo possano soddisfare" - esordisce - "credo che Alexis possa anche rimanere. Però mi sembra molto chiara una cosa, che già da molti mesi è data per assodata ed è filtrata in modo più o meno esplicito: Alexis deve trovare un'altra squadra, l'Inter non vuole che rimanga. E ha fatto tutto il possibile affinché non rimanga. A partire dal fatto che, Liverpool a parte, non è mai partito titolare nei match importanti. Ho alcune statistiche su di lui: in termini di media-gol e assist, per la scorsa stagione ha numeri migliori di quelli di Dybala, Lukaku, Dzeko, Lautaro Martinez. Insomma, non è che Alexis abbia giocato male quando lo ha potuto fare. L'Inter sta facendo di tutto perché se ne vada. La conferenza stampa di ieri ne è d'esempio".
Ecco, la conferenza. Spesso le prime dichiarazioni dell'anno sono importanti anche per far arrivare dei messaggi a determinati giocatori. Come ha sembrato fare Inzaghi ieri: "Pinamonti è stato nominato due volte, Alexis solamente una di sfuggita. In alcuni passaggi sono stati nominati gli altri attaccanti assieme e lui no. Ma certo: se non arrivano offerte, lui può anche rimanere".
Permanenza che però sarebbe tutto meno che in discesa per lui: "Chiaramente se hai Lautaro e Lukaku, è ovvio che saranno loro i titolari fissi. Dico però che L'Inter corre il rischio di crearsi un problema in casa. Infatti, visto che ha reso noto che Alexis se ne deve andare, qualora dovesse rimanere sarebbe una convivenza difficile. Posto poi che, oltre Lautaro e Lukaku lui potrebbe benissimo giocarsi il ruolo di terzo attaccante con Dzeko e Correa. Chiaramente se poi Inzaghi non lo vede proprio, è un altro discorso".
Ma il bilancio dei due cileni a Milano com'è visto da un connazionale? Questo il pensiero di Cardenas: "Nè per l'uno, nè per l'altro è stata un'esperienza memorabile o che entrerà nella storia. Ma per il Cile è stato magico avere i due giocatori più importanti della generazione d'oro nella stessa squadra. Inoltre, se avessero giocato di più, l'Inter sarebbe stata la squadra più amata in Cile da molto tempo. Ma è tutto il contrario, si ritiene che abbia ucciso la carriera di entrambi che mai sarebbero dovuti andar lì. Non sono stati apprezzati. C'è stato un momento in cui Alexis è stato il giocatore del mese e con i numeri migliori di tutti gli attaccanti, ma Inzaghi ha comunque messo Correa... Il lato positivo è che hanno aggiunto altri tre trofei al loro incredibile palmarés, essendo comunque importanti in momenti diversi, pur non essendo titolari".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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