Inzaghi: "Gran segnale, ma siamo solo alla quarta. Thuram più forte di Lukaku? Lo dirà il tempo"
20.23 - Simone Inzaghi festeggia il netto 5-1 dell'Inter sul Milan nel primo derby stagionale, oltre che la vetta della classifica in solitaria con i rossoneri indietro. Diretta testuale della conferenza stampa a cura de L'Interista.
20.40 - Comincia la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
Che segnale è questo derby vinto in questo modo?
"Un segnale che volevo, un segnale di forza. Vincere 5 derby consecutivi mancavano da tanto tempo. Sono molto contento per tutta la famiglia Inter. Però nel campionato siamo alla quarta giornata. Adesso sarà difficile con le partite ravvicinate".
Cosa pensi dei nuovi innesti?
"Chiaramente dobbiamo inserirli coi tempi giusti. Pavard importantssimo, Sanchez è tornato in un modo perfetto. Non avendo fatto il ritiro aveva bisogno di allenarsi, Klaassen uguale. In questo momento stanno giocando Sommer e Thuram, poi verrà il momento di tutti".
I cambi fissi stanno diventando una strategia?
"Stasera sono entrati molto bene, era un momento dove non c'erano avvisaglie. Il gol di Leao potevamo essere più puliti, nel secondo tempo dopo sono stati bravi i neo entrati per aver alzato il baricentro e trovato tre gol. Serve spirito e concentrazione, per continuare così".
Che rapporto si è creato con i suoi giocatori?
"Ho un ottimo rapporto dal mio arrivo a Milano. Con i ragazzi si è stabilito un ottimo rapporto, sappiamo che la nostra gente certe partite le sente ancora di più. Ci hanno trascinato, è stata una serata importante. Sarà un campionato pieno di insidie, ma dobbiamo continuare così".
Come sta Dimarco?
"Non sembra nulla. In quel momento è riimasto a terra ma il dottore dal campo non mi ha comunicato nulla. Aveva speso tanto in Nazionale, uguale Bastoni, Barella e i sudamericani tornati. Temevo questa partita perché i sudamericani li ho rivisti solo 24 ore fa. Però con questo atteggiamento possiamo fare cose importanti".
Dopo questo derby come sarà la situazione? Vincere ancora l'Europeo, stando alla sua battuta?
"Non cambierà. Normale che si dica questo, l'ho promesso ai tifosi e alla società. Abbiamo raggiunto importanti traguardi in due anni, poi il tempo dirà che Inter sarà".
Da quei due gol di Giroud te ne sei preso di rivincite...
"Io conosco solo il lavoro. Abbiamo sempre avuto ragazzi che ci hanno supportato e lavorato per il bene comune che è l'Inter. Ci sono giorni in cui riceviamo complimenti o meno, ma questa sera sappiamo che abbiamo reso felici i nostri tifosi. Lavoriamo tutta la settimana per dare questa soddisfazione ai nostri tifosi".
Thuram può diventare più forte di Lukaku?
"È un paragone che...lo dirà il tempo. Parlare di singoli non è giusto. Thuram deve continuare così, si è inserito benissimo, ma è riduttivo parlare solo di un giocatore. L'unico mio desiderio è che si possa continuare così, sapendo che adesso ricomincia il nuovo campionato, sapendo quello che dobbiamo spendere".
Come mai Inter e Milan sono cambiate parecchio rispetto allo scorso anno? È stato più facile del previsto?
"I principi sono rimasti gli stessi. Il Milan è un'ottima squadra organizzata, noi siamo stati bravi a fare gol nei momenti giusti, magari dopo il 2-1 la squadra poteva disunirsi ma poi abbiamo fatto altri tre gol, rispettando il Milan. È solo l'inizio però, dobbiamo continuare".
È una fortuna per lei avere un'ampia rosa. Con Frattesi è possibile dare riposo a Calhanoglu e inventarsi un altro tipo di centrocampo?
"Calhanoglu è un ragazzo importante, Frattesi l'hanno richiesto molte società. Sta lavorando molto bene e deve continuare così. Stasera è entrato lui e avevamo Klaassen in panchina. Di volta in volta sceglierò".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati