Milan, sfida portoghese per la panchina: se la giocano Fonseca e Conceicao
Zorro e Twister, ovvero Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao. Sono loro i due candidati alla panchina del Milan, che ha scartato Julen Lopetegui per la pessima reazione della tifoseria e si è affidato a Jorge Mendes per la scelta del suo prossimo allenatore. Da un lato Conceiçao, che potrà liberarsi dal Porto (se lo vorrà) a titolo gratuito dopo la vittoria delle elezioni da parte di Villas-Boas e sogna di sbarcare in Serie A, dall'altro quel Paulo Fonseca che tornerebbe nel nostro campionato dopo l'esonero della Roma e la sua rinascita alla guida del Lille.
Due nomi antitetici per stile di gioco (più offensivo Paulo, più difensivo e cholista Sergio), che sono però accomunati da un fattore: la valorizzazione dei giovani, vista in tutta la loro carriera. Un fattore chiave per il Milan, che al momento ha Fonseca in pole position. Ma nulla va escluso, neanche un ritorno di fiamma su van Bommel (Anversa).
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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